Terza allerta in Toscana, a rischio i corsi d’acqua

E’ la terza allerta in Toscana in una settimana, quello che mezza regione sta vivendo (con comprensibile apprensione) in queste ore. Vale, al momento, fino alle due del pomeriggio di venerdì 10 novembre e interessa tutte le zone già colpite dal disastro di sette giorni fa.

terzo codice arancione nella Toscana nordoccidentale

Il rischio è soprattutto quello idraulico e idrogeologico. La rete è molto estesa, agli uffici del commissario Giani continuanano ad arrivare segnalazioni.

Le piogge e i temporali (almeno secondo le previsioni meno intensi di quelli del 2 novembre) potrebbero però aggravare una situazione già molto pesante e difficile. A rischio sono soprattutto i corsi d’acqua minori, già messi attentamente sotto controllo dalle autorità di protezione civile. La piana tra Pistoia, Prato e Firenze è quella che finora ha pagato il prezzo più alto, in termini di vite umane e di danni materiali a famiglie e imprese. E dove il reticolo minore, cioè i fiumi e i corsi d’acqua meno conosciuti e importanti, sono al limite. Per questo è arrivato l’appello dell’assesora regionale Monni: “Evitate gli spostamenti”.

Ma c’è molta attenzione anche sulla costa, dove peraltro c’è pure un codice giallo per mareggiate. E poi si teme per le aree di Mugello, Casentino, Pratomagno e per i rilievi, dove le precipitazioni potrebbero essere abbondanti. Insomma questa terza allerta in Toscana è ancora molto difficile da affrontare.

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