Livorno- Il Teatro Goldoni ha ospitato un anniversario, i venti anni esatti dalla tragedia di Nassiriya.
Evento fuori programma nel cartellone di stagione ma che ha in questa collocazione il suo corretto risalto.
Venti anni esatti da quel 12 novembre 2003, alle ore 8.40 del mattino, ora italiana, quando a Nassiriya, in Iraq, un camion carico di tritolo fu fatto esplodere davanti alla caserma che ospitava il contingente italiano. La base si chiamava Maestrale e in quel boato persero la vita 28 persone. 19 erano cittadini italiani e di questi 12 erano carabinieri. Di quei 12 caduti, uno era il luogotenente dei Carabinieri del NAS, Enzo Fregosi. Un livornese adottato, con la moglie e due figli che lo attendevano a casa, questione di poco, tre giorni di servizio e poi sarebbe tornato ad abbracciare i suoi e a rivedere il mare. Una guerra che ci appare lontana perché legata ad un quadro politico e strategico completamente cambiato nel corso di questi anni.
Un ricordo che rimane però indelebile nei sapori e nei colori e per il quale si rinnova ogni anno una solenne cerimonia. Quella di Livorno vi si affianca con una lingua universale, la musica che ha il pregio di nutrire il cuore di valori costruttivi come la speranza, come ha sottolineato il Comandante della Legione Carabinieri Generale di Brigata Lorenzo Falferi.
Ad eseguire il concerto la Fanfara dei Carabinieri di Firenze condotta dal Luogotenente Ennio Robbio. Ad accompagnare alcune arie la Soprano Noemi Umani e a condurre Maria Adele de Francisci.
Evento ad ingresso libero, che Granducato riprende nella sua interezza e riproporrà successivamente al pubblico Martedi 14 alle 22.40 ed in replica Domenica 19 alle 22.30
Il concerto, organizzato dall’Arma, ha visto la partecipazione del Comune, che nel 2004 ha conferito la Livornina d’Oro al Maresciallo Luogotenente Enzo Fregosi, ed al quale ha dedicato anche una strada. Per l’occasione un omaggio floreale ed una pergamena da parte della Amministrazione Comunale alla Sig.ra Paola Cohen Giallo, presente con i figli..