
operai al lavoro al cimitero di Ghezzano dopo la tromba d'aria di Sabato
Dopo la tromba d'aria che sabato scorso a Ghezzano ha scoperchiato tetti, sradicato alberi e provocato danni ancora non quantificati gli operai di Geste si sono subito messi a lavoro. "Il Comune chiederà il riconoscimento dello stato di calamità naturale." Lo ha detto il sindaco di San Giuliano Terme Sergio Di Maio che ha continuato: "Non sono ancora stati quantificati i danni soprattutto dei privati. Ma noi procediamo al monitoraggio della situazione". Intanto sin dalle prime ore del mattino gli operai di Geste hanno lavorato al cimitero di Ghezzano che ha subito notevoli danni. Il sindaco, Sergio Di Maio, è in contatto con la Regione per inoltrare la richiesta di riconoscimento dello stato di calamità naturale e con la Provincia per il coordinamento degli interventi da effettuare per le aree di competenza provinciale. Nel frattempo vengono controllati gli alberi per le strade per la verifica del loro stato di salute. Nei mesi scorsi l'amministrazione comunale aveva effettuato un intervento volto ad eliminare i tronchi a rischio caduta e ne aveva tagliati tanti soprattutto sulla strada provinciale Vicarese per i quali erano arrivate anche alcune lamentele. Il Cimitero di Ghezzano è stato chiuso al pubblico per i lavori ritenuti necessari a seguito delal tromba d'aria e sarà riaperto quando saranno terminati gli interventi e tutta l'area sarà messa in sicurezza.