Domani sciopero lavoratori portuali

LIVORNO - I lavoratori portuali e marittimi dei porti di Livorno e piombino aderiscono allo sciopero indetto dalle segreterie nazionali venerdì 11 maggio. Questa la nota unitaria.

“Registriamo una totale indifferenza da parte delle istituzioni sulle richieste di incontro in merito alle violazioni della normativa del settore portuale”. Lo denunciano unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti ricordando che “per il prossimo 11 maggio abbiamo indetto lo sciopero nazionale di portuali e marittimi sui molti casi di autoproduzione di operazioni portuali, in alcuni casi non autorizzate, che denotano grandi responsabilità delle Autorità di Sistema Portuale”.

logo Filt - Cgil che ha organizzato sciopero

“Tra i motivi dello sciopero – spiegano le tre organizzazioni sindacali – lo svilimento del ruolo di regolazione delle AdSP sul mercato del lavoro e delle imprese, oltre a un’interpretazione autoreferenziale del modello di rappresentanza sociale degli organismi previsti dalla legge. A ciò si aggiunge l'assenza pressoché totale in molti porti della vigilanza sulla sicurezza del lavoro, disapplicando anche previsioni contrattuali sui protocolli”.

Secondo Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, infine, “è una situazione da cui è indispensabile uscire, altrimenti si corre il serio rischio di aggravare le relazioni sindacali con la conseguente intensificazione delle iniziative di protesta. Stiamo contrastando scenari che – concludono le tre organizzazioni sindacali – vanno nella direzione opposta allo sviluppo economico e occupazionale dei porti e dello shipping nazionale e a quanto contemplato dalla normativa vigente”.

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