LIVORNO - Un convegno di alto valore scientifico per riflettere sulle nuove norme che riguardano il Terzo Settore e le ‘Dichiarazioni Anticipate di Trattamento' (DAT).
Lo ha promosso sabato 12 maggio il Consiglio Notarile di Livorno al palazzo Pancaldi, proseguendo una tradizione che era cominciata molti anni fa, con un impegno attento ai principali temi sociali in discussione.

il convegno del 12 maggio a Livorno
Proprio nel 1997 qui c’era stata una delle prime iniziative in Italia dedicate all’idea di ‘Testamento biologico’, che da pochi mesi è diventato realtà. Nei telegiornali della sera del 12 maggio c’è un primo servizio sull’iniziativa; mercoledì 16 maggio alle 21.10 i contenuti del dibattito saranno ulteriormente approfonditi.
il primo argomento affrontato è stato quello della riforma del Terzo Settore, che si sta attuando in questi mesi. Ci sono ancora molte incertezze, legate ai decreti attuativi e correttivi approvati o in via di approvazione. E c'è soprattutto la necessità di una svolta significativa anche per le piccole associazioni di volontariato, che certo incontrano maggiori difficoltà nella trasformazione in "Enti di Terzo Settore". Esperti e studiosi hanno spiegato le novità di rilievo del ‘Codice del Terzo Settore’ e dei decreti applicativi. Alla fine c’è stata anche una tavola rotonda, moderata dal nostro Antonello Riccelli, per focalizzare alcuni punti qualificanti della riforma.

la tavola rotonda sul Terzo Settore al convegno del Consiglio Notarile di Livorno
Poi nel pomeriggio si è parlato appunto delle ‘Dichiarazioni Anticipate di Trattamento’, anche in questo caso con una tavola rotonda conclusiva moderata da Eva Giovannini (giornalista Rai).
"Il notaio - ha detto in tv il presidente del Consiglio distrettuale Valerio Vignoli - assume con sempre maggiore forza e consapevolezza il ruolo di 'consigliere' del cittadino su molte questioni di grande importanza per la sua quotidianità".
Durante l'anno, ha sottolineato Marina Pesarin, il Consiglio notarile di Livorno organizza anche molte iniziative con i più giovani, in particolare sul tema della legalità.