Acciaio a Piombino, Rossi fiducioso

ROMA - Acciaio a Piombino, Rossi: "Nessuna firma ma siamo fiduciosi"

"La trattativa prosegue perché ci sono punti che devono ancora essere definiti.

La nostra valutazione é comunque positiva anche se non è possibile concluderla stasera.

L'intesa con il ministro é che la chiusura definitiva verrà fissata nei prossimi giorni".

Sono ormai le 20 passate del 14 maggio, quando il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, decide di lasciare il Ministero dello sviluppo economico, dove era arrivato nell'attesa di una firma che non poi non c'é stata, insieme al sindaco di Piombino, Massimo Giuliani e al consigliere regionale, il piombinesi Gianni Anselmi, per far ritorno a Firenze.

"Stiamo continuando - ha concluso il presidente Rossi - a lavorare per chiudere la trattativa.

Amministrative : Enrico rossi chiama all'unità della sinistra.

Enrico Rossi Governatore della Toscana

E anche se non è  stato possibile concluderla questa sera é perché ci sono questioni che le parti hanno voluto discutere, aspetti contrattuali rispetto ai quali l'intesa deve essere ulteriormente perfezionata.

Lo faremo nei prossimi tempi, quanto prima possibile, ma abbiamo fiducia che l'intesa si farà".

In zona Cesarini il ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda e lo staff tecnico del Mise lavorano a oltranza per portare il più vicino possibile alla conclusione alcune delle vertenze industriali più importanti ancora aperte tra cui Aferpi

La trattativa non è solo sul prezzo di vendita (la cifra dovrebbe essere intorno ai 50-60 milioni), ma anche sulla ripresa della produzione dei laminatoi e in prospettiva sul rilancio nell'area di Piombino della produzione di acciaio.

Una volta deciso il passaggio di proprietà, Jindal predisporr il proprio piano industriale che, sempre secondo indiscrezioni, dovrebbe assorbire circa 1.500 dipendenti.

"La trattativa  ancora in corso, ci sono punti che verranno definiti, la valutazione per quello che ci riguarda  positiva.

Abbiamo fiducia che accordo si farà" ha detto Rossi uscendo dal Mise.

L'impegno da parte di tutti  di "lavorare per chiudere nei prossimi giorni".

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