LIVORNO - Furto di energia elettrica, sei persone denunciate. Avevano allacciato abusivamente l’impianto elettrico delle proprie case ad un altro contatore per non pagare le bollette, ma i Carabinieri della Compagnia di Livorno hanno scoperto la truffa. E hanno denunciato dunque i sei ladri di energia elettrica, nel quartiere di Fiorentina (nella zona nord della città): G.P., 52enne; A.G., 70enne; S.S., 45enne; A.V., 40enne; M.R., 45enne; F.E., 28enne. L’ipotesi di reato per loro è quella di furto aggravato di energia elettrica.
La segnalazione era partita dall’Enel. La società aveva notato consumi troppo bassi in un condominio di Fiorentina, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Livorno e della Stazione Livorno Porto hanno effettuato numerosi controlli, constatando effettivamente che le luci e alcuni elettrodomestici degli appartamenti segnalati erano in funzione nonostante il contatore dell’energia elettrica risultasse inattivo.
Sono quindi intervenuti i tecnici dell'azienda elettrica che hanno scoperto che i sei avevano collegato con un filo camuffato ciascuno il proprio impianto elettrico dell’appartamento a un altro contatore, di pertinenza di un’altra abitazione che da tempo l’Enel aveva sigillato. Individuato l’abuso i tecnici hanno rimesso a posto gli impianti.
Adesso è in fase di quantificazione il danno subito dall’Enel. Non è il primo caso di questo genere. Anche in passato la differenza tra i dati del contatore e quelli medi delle famiglie aveva finito per insospettire l'azienda e far scattare le indagini.
I Carabinieri hanno denunciato anche un cittadino tunisino, S.D di 50 anni, per il reato di ricettazione.
L'uomo è stato fermato nel corso di un normale controllo di polizia e trovato in possesso di svariati elettroutensili edili. S.D., nullafacente, non ha saputo giustificare il possesso di quel materiale, non dicendo ai militare chi glielo avesse dato o dove l’avesse trovato.
Gli utensili sono stato sequestrati in attesa degli accertamenti sulla loro provenienza