
BpLaj inaugura la filiale di Sovigliana-Vinci
VINCI – BpLaj 19, questo il numero identificativo della nuova filiale della Banca Popolare di Lajatico inaugurata a Sovigliana di Vinci e posta sul Viale Togliatti al civico 104.
La Banca Popolare di Lajatico sta conoscendo un favorevole momento di crescita e quello di Sovigliana è l’ultimo fiocco con il quale è stata fatta festa alla presenza delle massime autorità locali, come il Sindaco di Vinci Giuseppe Torchia e i vertici della BpLaj presenti ai massimi livelli, il Presidente Nicola Luigi Giorgi e il Direttore Generale Daniele Salvadori.
Presenza la loro che vuole anche essere prova diretta di quanto per la BpLaj sia di rilievo una filiale collocata in un territorio a diretto contatto con la comunità che lo vive.
Se i grandi centri urbani possono offrire maggiori opportunità nell’ottica del semplice dato demografico, la strategia adottata dalla BpLaj è invece quella di rendersi capillare nel microcosmo delle raltà produttive locali, fatte di piccole e medie imprese legate strettamente al territorio e alle sue non indifferenti potenzialità.
133 anni di storia nei quali l’Istituto si è andato consolidandosi rispettando la matrice iniziale fondativa della propria etica di relazione tra offerta e le necessità intorno.
A testimonianza di un periodo positivo per la BpLaj la classifica stilata sulla rivista specializzata BancaFinanza che stila per questa banca una pagella di voti alti tra le voci “solidità”, “produttività”, “redditività” facendole raggiungere la prima posizione grazie anche al numero consistente di soci, 6800 e ai dipendenti che formano l’asset dei servizi bancari, 122.
Rimanendo nei numeri, il bilancio del 2017 ha chiuso con un utile di esercizio di 1,35 milioni di euro, il 72,2% dei quali distribuito ai soci sotto forma di dividendi per un totale di 980 mila euro complessivi, senza dimenticare che la crescita degli utili, rispetto al confronto di biennio 2016-2017 è stato del +44,4%.
Altro elemento di pregio della banca è l’accorto studio delle specifiche culturali del territorio in modo da armonizzarsi con la il retaggio del ricco passato che lo stesso suggerisce.
Ecco così anche la cura per lo stile d’arredo e l’architettura scelta e che ha permesso all’architetto Giannoni di poter rendere una semplice filiale un salotto di riflesso della storia locale, Leonardo da Vinci in testa ma oltre al grande genio, gli interni nei quali i colori delle vetrage e i richiami ad illustri pittori quali il Pontormo e i suoi celebri “rossi” rendono merito alla storia e ai “grandi” che questo territorio ha visto nascere.