Serie B in alto mare, il Livorno pensa alla punta

LIVORNOP - La serie B è un porto di mare, ci sono le squadre che arrivano come Livorno, Lecce e Padova cariche di entusiasmo e voglia di ben figurare e ci sono squadre che scompaiono come Cesena e Bari, sommerse dai debiti e che adesso con il lavoro dei sindaci provano a ripartire come nel caso dei pugliesi che in serie D si affideranno a De Laurentis, e come l'Avellino che, per problemi di garanzie fideiussorie, ha ricevuto lo stop nelle scorse ore e la condanna all'esclusione, con migliaia di tifosi arrabbiati e disperati.

La lega di serie B vorrebbe bloccare i ripescaggi e fare un campionato a venti squadre ma su questo punto siamo ancora in alto mare, nonostante che manchino 5 giorni alla formulazione dei calendari. Il Livorno osserva e pensa soprattutto a preparare al meglio il gruppo per l’avventura tra i cadetti. Ad Effetto Venezia (oggi alle 21) è fissata la presentazione della squadra così come accadde lo scorso anno, giovedì amichevole al Picchi, poi domenica l’esordio in coppa con la Casertana. A tenere banco ancora il mercato perché almeno altri due movimenti in entrata il Livorno li farà mentre sono da piazzare almeno 5 giocatori considerati in surplus.

Per quel che riguarda l’attaccante che manca al Livorno, tra notizie sui siti e voci riportate dagli organi di stampa o dai social, al momento attuale possiamo contare su una lista lunghissima Cassano, Borriello, Gilardino, Pazzini, Castaldo, Ardemagni, Avenatti, La Mantia e altri tre o quattro di minore spessore. Alla fine qualcuno azzeccherà il nome che al momento sembra essere solo nella testa di Lucarelli e Facci, ma questo, come ormai sappiamo bene, è il calciomercato che fa tanto discutere e sognare sotto l’ombrellone.

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