Costa Livornese, vecchia e deserta

LIVORNO – Costa livornese sempre più vecchia e deserta.

La CCIAA Maremma e Tirreno pubblica gli ultimi dati ISTAT  studiati dal Centro Studi e Ricerche e presenta un quadro allarmante della situazione lungo la costa tirrenica della Provincia di Livorno.

Anche per il 2017 il numero dei residenti si riduce e in maniera sempre più marcata.

Il saldo naturale rimane in negativo, il saldo migratorio è sempr epiù in calo e non sopperisce, il saldo di anzianità aumenta, portando con se quadri sociali ed economici del tutto nuovi.

L’andamento nazionale, nella media, segue lo stesso percorso ma ci sono aree dove il processo in corso è più marcato.

Anche la Toscana non è da meno e tale peggioramento investe quasi tutte le province della regione e tra queste la costa di Livorno che chiude l’anno con un meno 0,33%.

Per capire, il segnale d’allarme, a livello naizonale il calo è -0,17, in Toscana è -0,15, nel livornese è ben oltre il doppio.

 

Residenti al 31/12/2017 per sesso e variazioni tendenziali
Territorio 31/12/2016 31/12/2017 Saldo Variazione %
Totale Maschi Femmine Totale
Livorno 337.334 161.893 174.322 336.215 -1.119 -0,33
Toscana 3.742.437 1.803.203 1.933.765 3.736.968 -5.469 -0,15
Italia 60.589.445 29.427.607 31.056.366 60.483.973 -105.472 -0,17
Elaborazione Centro Studi e Ricerche CCIAA Maremma e Tirreno su dati ISTAT

In Val di Cecina il calo è minore mentre in Val di Cornia è un depauperamento massiccio. Insomma se è noto che in Italia nascono sempre meno figli e la popolazione della penisola invecchia sempre di più, in Provincia di Livorno è tutto più marcato.

In media ogni anno ci sono 2400 persone di meno tra nascite minimali e saldo decessi.

Il capitolo sui migranti, per qualche tempo, ha fortemente mitigato questa continua erosione ma anche qui gli arrivi sono scemati e coloro che si sono in qualche modo inseriti nel contesto socio-economico del territorio subiscono la stessa pressione per la quale una nascita in più rappresenta un peso economico piuttosto che una gioia e altre zone offrono maggiori prospettive.

In estrema sintesi, l’attrazione esercitata verso coloro che provengono da altri comuni o dall’estero è stata più che annullata da un saldo naturale di dimensioni preoccupanti.

Così come accaduto negli anni precedenti, anche nel 2017 il tasso di natalità  è inferiore a quello regionale e a quello nazionale mentre il tasso di mortalità ha valori inversi, cioè si muore meno sulla costa che in media in Toscana o a livello nazionale..

Riguardo alla popolazione straniera, 100 mila in più rispetto all’anno precedente sul suolo italiano, in Toscana 8000. Livorno registra 27 mila stranieri tra romeni, albanesi, ucarini, maghrebini, senegalesi e rappresentano l’8% della popolazione complessiva.

nsomma, la distribuzione maggiore per età sul territorio provinciale abbraccia la fascia 41-55 anni, bassa la presenza di residenti under 30 mentre i bambini da zero a cinque sono praticamente contati.

Anziani?, si fa presto.

L’indice di vecchiaia, cioè il numero di over 65 enni ogni 100 ragazzi sotto i 14 anni è pari a 169 a livello medio nazionale, 201 in toscana, 224 nel livornese. La maggior presenza di anziani non significa necessariamente una vita più lunga ma il fatto che da queste parti non sembrnao esserci motivi per rimanere, anche nel tempo.

Se ne parla anche nei nostri notiziari delle 14.30, 20,30 come anchein  diretta su Live TV

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