FIRENZE - Sono 1845 i ponti e le infrastrutture toscane tra quelle da monitorare e già monitorate e necessitano di interventi per complessivi 82,5 milioni di euro. Il dato arriva dalla ricognizione effettuata dall’Upi Toscana attraverso le Province della regione che hanno censito gli interventi, dividendoli tra quelli da monitorare e già monitorati.
«Abbiamo effettuato una ricognizione dei ponti e delle infrastrutture toscane – spiega il presidente dell’Unione Province Italiane della Toscana, Luca Menesini – per avere un quadro completo degli interventi necessari. Quello che emerge chiaramente è la necessità di un forte impegno del Governo nel finanziare le opere necessarie per la loro messa in sicurezza. Le Province non hanno più le risorse necessarie per far fronte a questo tipo di interventi e, pertanto, spetta all’Esecutivo trovare i fondi per poter portare avanti questo processo di progressiva messa in sicurezza delle infrastrutture e riuscire a non arrivare a situazioni di reale emergenza che prevedano la chiusura o la limitazione del transito».
Dalla ricognizione è emersa una situazione alquanto differenziata tra i vari territori provinciali, che presenta enti che non avevano ancora ritenuto necessario iniziare un monitoraggio e altri che avevano già proceduto a censimenti e monitoraggi. «Dipende molto dalla differenza dei territori che abbiamo – spiega Menesini – sostanzialmente territori montani e, quindi, più fragili, avevano già individuato gli interventi prioritari». Per Menesini è comunque molto importante l’accordo raggiunto tra Regione, Anci e Upi e che ha individuato una sorta di elenco di ‘priorità tra le priorità’, per le quali sono stati già reperiti i fondi per effettuare il monitoraggio prioritario e che (compresa la Città metropolitana di Firenze con 4 ponti), mette sotto osservazione 159 infrastrutture.
«A fronte dell’incertezza che abbiamo sui fondi – commenta Menesini – avere la certezza di tenere sotto controllo queste opere infrastrutturali è decisamente positivo ed è un passo concreto verso quella direzione di sicurezza del territorio che stiamo perseguendo con tutta questa operazione di monitoraggio e intervento».
I MONITORAGGI GIA’ EFFETTUATI – Ogni Provincia ha fatto pervenire all’Upi la ricognizione sia sulle infrastrutture già monitorate che su quelle da monitorare. In totale sono state monitorate 632 infrastrutture (ponti, viadotti, ecc) che necessitano di interventi, generalmente di priorità urgente o alta, pari a 58 milioni 461mila 140 euro.
AREZZO - 26 ponti monitorati, per quanto concerne gli interventi, 12 sono inseriti in categoria ‘urgente’ (la più alta) per gli interventi e 14 in categoria ‘alta’ (media). Di questi, 1 è inserito nella programmazione finanziaria dell’Ente per il 2018, 2 per il 2019 e 9 sono senza copertura. Per quello che riguarda il livello di progettazione, uno è in fase di progettazione, uno è in fase di studio e di successiva progettazione, uno ancora non ha progetto e 9 sono in fase di ‘monitoraggio visivo’. Per questi interventi, la Provincia di Arezzo ha calcolato siano necessari 6 milioni 250mila euro.
GROSSETO – Al momento ha monitorato due ponti, di cui uno in categoria ‘urgente’ e uno in categoria ‘alta’. Ambedue le infrastrutture non sono inserite nella programmazione finanziaria dell’ente e, a livello di progettazione, sono in fase di studio di fattibilità. Per queste due opere, la Provincia di Grosseto ha stimato una spesa di 1,3 milioni di euro.
LIVORNO e PRATO – Attualmente non hanno ancora monitorato alcuna infrastruttura.
LUCCA – Ha censito sul proprio territorio 585 tra ponti e infrastrutture: di questi 4 sono già monitorati e 42 sono stati inseriti nella categoria ‘urgente’ per quanto concerne gli interventi. Il costo delle opere per la messa in sicurezza è di 36 milioni 875mila euro.
MASSA CARRARA – La Provincia di Massa Carrara ha monitorato un ponte, i cui interventi sono stati catalogati di priorità ‘alta’ e non sono inseriti nella programmazione finanziaria dell’ente. Lo stato della progettazione è in fase di verifica specialistica e il costo stimato dell’opera è di 750mila euro.
PISA – Sono 11 i ponti monitorati dall’ente pisano: di questi 8 hanno bisogno di interventi di tipologia ‘urgente’ e 3 di tipologia ‘alta’. Due di queste opere sono già inserite nella programmazione finanziaria del 2018 e sono in fase di progetto esecutivo, mentre 6 non sono ancora stati messi a bilancio. Per la realizzazione di questi interventi, la Provincia ha bisogno di 10 milioni 650mila euro.
PISTOIA – La Provincia di Pistoia ha monitorato 8 tra ponti e viadotti e necessita di fondi pari a 2 milioni 530mila euro.
SIENA – Sono due tra ponti e viadotti gli interventi ritenuti ‘urgenti’ dalla Provincia di Siena e per la loro realizzazione sono necessari 106mila 140 euro.
INFRASTRUTTURE DA MONITORARE – Accanto ai ponti e ai viadotti già tenuti sotto controllo e per i quali sono previsti già interventi, vi sono quelli ancora da monitorare. Si tratta, in tutto, di 1213 infrastrutture per le quali gli enti provinciali hanno previsto opere per complessivi 24 milioni 117mila 350 euro.
Vediamo nel dettaglio delle singole province.
AREZZO – Sono 35 i ponti che l’ente provinciale deve ancora monitorare, di questi, 30 rientrano nella categoria ‘urgente’ e 5 in quella ‘alta’. Gli interventi richiesti ammontano a 1,4 milioni di euro.
GROSSETO – 20 ponti che necessitano opere per 800mila euro, tutte di priorità ‘urgente’.
LIVORNO – L’ente ha indicato 12 ponti che hanno bisogno di interventi di priorità ‘urgente’ per complessivi 3,6 milioni di euro.
LUCCA – Il monitoraggio è necessario su tutti i 585 ponti e infrastrutture e la somma necessaria è di 11 milioni 984mila euro
MASSA CARRARA – Sono 200 i ponti da monitorare e i fondi necessari ammontano a 1,6 milioni di euro.
PISA – La Provincia di Pisa ha indicato 4 infrastrutture da monitorare per 600mila euro
PISTOIA – La Provincia di Pistoia deve ancora monitorare 20 tra ponti e viadotti, tutti ascrivibili alla priorità ‘urgente’ e i fondi necessari sono pari a 800mila euro.
PRATO – Ha segnalato 3 ponti, in categoria ‘media’ e i fondi necessari sono pari a 10mila euro
SIENA – L’ente provinciale senese ha segnalato 335 infrastrutture tra ponti, viadotti, muri e tombini da monitorare. Di questi, 62 rientrano nella categoria ‘urgente’, 137 nella categoria ‘alta’, 128 nella ‘media’ e 8 non sono ancora stati valutati completamente. Per questi interventi, la Provincia di Siena ha stimato una spesa di 3 milioni 323mila 350 euro.