PISA - Smantellato e chiuso campo rom a Pisa. L'intervento di demolizione e smantellamento di un campo nomadi non autorizzato nell'area artigianale di Ospedaletto a Pisa ha presoil via nella mattina di questo mercoledì 4 settembre. Sul posto vigili urbani e le ruspe delle ditte per abbattere le baracche. Al momento dell'intervento probabilmente nessuno degli occupanti era presente nel campo e, si suppone, abbia trovato sistemazioni alternative.
Il sindaco Michele Conti ha illustrato con una conferenza stampa le modalità dello smantellamento scattato sulla base di un'ordinanza emessa per motivi igienico-sanitari e ambientali il 30 agosto scorso. Il Comune l'ha "notificata agli ultimi occupanti abusivi". La definitiva chiusura dell'insediamento di via Maggiore di Oratoio pone fine al campo rom non autorizzato più grande della Toscana: al momento dell'insediamento della giunta Conti (centrodestra) c'erano circa 280 persone per lo più di origine macedone.
In merito è intervenuto anche il consigliere comunale de Partito Democratico Pizzanelli che ha specificato la sua posizione a favore dell'intervento con una conferenza stampa e con una nota che riportiamo: “La chiusura definitiva del campo abusivo di Ospedaletto è un fatto positivo e importante. La precedente amministrazione, dopo aver chiuso quello della via della Bigattiera e aver contrastato il radicarsi di altri insediamenti, aveva confinato lo spazio, programmato e avviato la rimozione delle baracche e una ricollocazione delle persone, con l’impegno della Polizia Municipale e della Società della Salute. Con la previsione della concessione di aiuti d’accompagnamento alle persone presenti. Era l’insediamento più grande e difficile, va riconosciuto un risultato dovuto a coerenza e professionalità”.
Così il capogruppo del Pd nel Consiglio Comunale di Pisa Giuliano Pizzanelli commenta la notizia dell’abbattimento delle ultime strutture del campo-Rom abusivo di Ospedaletto.
“Oggi si compie un obiettivo fortemente voluto, data la pericolosità dell’insediamento per le persone che lo hanno occupato, per il rischio d’incendi e di allagamenti, e visti i gravi disagi che quella lunga presenza abusiva ha provocato – sottolinea Pizzanelli – per le imprese che operano nell’area industriale e di servizi e per i problemi ambientali, con le discariche abusive e l’ostruzione del fosso”.
“Ora si deve procedere alla bonifica dell’area e a realizzare tutte le misure necessarie a scongiurare il riproporsi d’insediamenti abusivi e lo scarico di rifiuti. Perciò – aggiunge Pizzanelli – è necessario investire anche in controlli preventivi e mirata videosorveglianza”.
“C’è l’occasione per il rilancio dell’area industriale e di servizi che va da Ospedaletto a Montacchiello, passando per il nucleo sede delle aziende pubbliche di via Bellatalla. Il Pd è impegnato a sollecitare alla Regione un ulteriore intervento di qualificazione – conclude il Capogruppo del Pd – dopo il primo, importante, realizzato negli anni scorsi con il progetto APEA. Con un concorso di progettualità e d’investimenti degli operatori economici, anche volto a valorizzare il grande patrimonio immobiliare sottoutilizzato o dismesso”.
Un servizio nei nostri Tg di questo mercoledì 4 settembre visibili in diretta anche sulla nostra LIVE TV