‘Basta rinvii sul corridoio tirrenico’. Manifestazione a Grosseto

Il più arrabbiato di tutti (manco a dirlo) è il sindaco di Grosseto, Antonio Vivarelli Colonna. Per lui, in carica da tre anni, non sono tollerabili altri ritardi, nuovi rinvii. Minaccia addirittura una "marcia davanti alle istituzioni, anche a Roma se necessario". I toni di Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, sono diversi, ma lo stesso molto drastici. Dice che ha visto passare sotto i suoi occhi tre diversi progetti del tracciato e che l'ultimo (quello di una superstrada a quattro corsie senza pedaggio) lo convince davvero. Serve però un nuovo accordo di programma, se possibile già entro l'anno.

Anche gli ambientalisti in piazza

Tempi certi e scadenze da rispettare sono le richieste di Riccardo Breda, presidente della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno, che ha organizzato la manifestazione. Vi hanno partecipato anche le associazioni di categoria e molte associazioni ambientaliste (Legambiente in testa). Dicono che quest'opera serve all'ambiente, perchè evita l'inquinamento, e può garantire quella sicurezza che oggi manca.

,amifestazione per il corridoio tirrenico

Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale, rileva proprio questa inedita (e secondo lui positiva) alleanza di tutte le componenti economiche, sociali e culturali del territorio.

Fiducia ritrovata

Nessuno nasconde la soddisfazione per il segnale positivo raccolto dall'incontro con la nuova ministra dei trasporti. L'elenco delle opere irrinunciabili per la Toscana comincia proprio da questa. "E' la numero zero", ripete mille volte lo stesso Rossi.

E così, sul palco allestito davanti al centro commerciale, anche i sindaci della maremma ostentano fiducia. Sperano che questa sia la volta buona, certamente, anche se restano due ostacoli.

Il primo riguarda l'accordo con la società concessionaria, che va completamente rivisto. L'annullamento richiederà ingenti risorse, non c'è dubbio. E poi c'è da farla, quest'opera. Non basteranno i 600 milioni di cui qualcuno ha parlato, secondo Rossi.

Si continua a morire

Intanto sull'Aurelia si continua a morire. E' accaduto anche venerdì sera, vicino a Capalbio. La vittima viaggiava su un'utilitaria che è rimasta coinvolta in una paurosa carambola tra quattro auto. E' stato ricordato con un minuto di silenzio, prima degli interventi ufficiali della manifestazione.

 

 

 

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