Stabilimenti Balneari, al via lavori per augurabile apertura

LIVORNO - Il decalogo anti-contagio per i luoghi di lavoro, strumenti in mano e si parte con la manutenzione degli stabilimenti balneari.

La Regione Toscana si prepara ad allargare ulteriormente avendo scritto lo stesso Rossi al Presidente del Consiglio Conte in merito a tutta la filiera dell'export.

L'asticella delle misure di sicurezza nei luoghi di lavoro per ridurre il rischio di contagi è stato realizzato con un apposito decalogo.

Tra gli "allargamenti" ecco la disponibilità a lavorare nelle strutture aperte per un percorso di necessaria manutenzione e per Livorno gli stabilimenti balneari sono un elemento del genoma della stessa popolazione.

Da Lunedi, dopo che l'ordinanza è stata siglata lo scorso 16 aprile, gli Stabilimenti Balneari vedranno arrivare il personale per quei lavori che saranno, come lo sono sempre stati nel corso degli anni, necessari per rendere una struttura perfettamente agibile.

L’ordinanza siglata dal Presidente della Toscana Rossi è in parte figlia di una concessione data alla riviera romagnola di rimettere in fruizione gli stabilimenti balneari, lavorare cioè a renderli agibili, non perché si sa quando la stagione riprenderà nella sua conduzione dedicata all’utenza, ma quanto meno evitare che il blocco deteriori strutture che altrimenti assumerebbero un costo maggiore di ripristino.

Ma se possono in Romagna perchè dalle altre parti no?

Si è quindi levato un coro da parte di tutte le regioni italiane bagnate dal mare e alla fine la deroga è stata allargata a tutto il paese.

Per Livorno poi, gli stabilimenti balneari sono parte propria e vera Storia da primato.

Lo Scoglio della Regina fu il primo stabilimento balneare della Storia anche se per soddisfare le esigenze della Regina d'Etruria, Maria Luisa di Borbone-Parma, fu necessaria solo una cabina di tela e legno dove fare le abluzioni nella giusta privacy.

Pochi anni dopo, dal 1807 al 1814 ci pensò la Granduchessa di Toscana Elisa Baciocchi-Bonaparte, sorella dell'Imperatore e porre uno stabilimento balneare "mobile" nella zona della Rotonda d'Ardenza.

Cabine per "cambiarsi" allargate alle amiche del suo entourage e un patio dove potersi godere una bevanda e la brezza del tramonto.

Poi nel volgere dei decenni successivi, ci fu u n vero e proprio florilegio e già poco prima dell'Unità d'Italia, gli stabilimenti balneari a Livorno erano già una realtà seppur per pochi.

C'è la voglia di tornare al lavoro e la grande speranza che quest'incubo finisca al più presto, intanto rimettiamo tutto in ordine e poi aspettiamo.

Ne parliamo nei nostri notiziari che possono essere seguiti su mobile in contemporanea con la diretta di Live Tv.

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