Scuole chiuse in 40 comuni della Toscana

FIRENZE - Scuole chiuse in 40 comuni della Toscana. Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha comunicato l'elenco definitivo.

scuole chiuse in 40 comuni della Toscana

Alle anticipazioni di venerdì sera il presidente Giani dunque ha fatto seguire adesso un elenco definitivo. Che comprende naturalmente tutti i comuni in zona rossa: quelli della provincia di Pistoia (sono 20 e alcuni hanno dati altissimi di contagio), Cecina e Castellina Marittima.

Ci sono i capoluoghi Siena e Arezzo. C’è poi Certaldo, nell’empolese. E fin qui lo sapevamo già, come abbiamo detto già nel nostro ampio servizio nel telegiornale del 5 marzo.

Cecina e Castellina in zona rossa, scuole chiuse anche a Bientina

Il presidente, d’intesa con i sindaci, ha aggiunto anche Bientina in provincia di Pisa, Follonica, altri sei comuni della provincia di Arezzo (tra cui Anghiari e Sansepolcro) e sei (oltre al capoluogo) nel senese. In questo elenco c’è anche San Gimignano.

Si chiude così la lunga attesa degli studenti delle scuole di ogni ordine e grado (e dei servizi dell’infanzia) e delle loro famiglie. L’elenco di tutti i comuni è anche nel dettaglio sul nostro sito. In pratica si tratta della metà dei comuni dove si sono registrati più contagi della soglia di attenzione (250 contagi per 100mila abitanti).

Giani invita alla prudenza ma "niente allarmismo"

Rileviamo che rispetto alle anticipazioni della vigilia non ci sono chiusure nell’empolese e nel comprensorio del cuoio (ad eccezione di Certaldo) e in provincia di Prato (la decisione di lasciare le scuole aperte era stata anticipata dal sindaco Biffoni. Anche a Lucca e provincia non ci sono chiusure.

Nel pisano scuole chiuse solo a Bientina (la situazione qui preoccupa da giorni) e Castellina Marittima (perché inserita in zona rossa). Nel livornese c’è il caso di Cecina, ma vanno meglio le cose negli altri territori della provincia.

Nonostante queste ulteriori restrizioni il presidente Giani ha voluto mandare un messaggio ai cittadini. Ha invitato ad essere prudenti, maa  non esagerare con gli allarmismi. Lo riascoltiamo in diretta nei telegiornali di sabato 6 marzo (anche in streaming qui).

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