Tamponi, sms, strutture di cure intermedie (forse anche Monterotondo a Livorno),
La Regione Toscana corre ai ripari e intanto rafforza il tracciamento del contagio. Per questo, dice il presidente Eugenio Giani, stanno arrivando 64mila sms ai cittadini positivi che ancora non sono stati tracciati. Contengono un link per l’aggiornamento delle condizioni di salute, attraverso 4 domande. Il contatto servirà anche a velocizzare il meccanismo di uscita dalla quarantena.
Inoltre lo stesso Giani ha annunciato il potenziamento dei test. Ce ne sono 50mila al giorno (antigenici e molecolari). Saranno tutti gratuiti con la prescrizione medica, basterà collegarsi al sito “prenota tampone” con il codice della ricetta. Ci saranno corsie preferenziali in farmacia e in ambulatori. Con al suo fianco Federico Gelli e Andrea Belardinelli (dirigenti del settore sanità e di quello di innovazione digitale) e con in collegamento l’assessore Bezzini, il presidente annuncia anche altro: il rafforzamento degli hub delle aziende per le terze dosi del vaccino; l’incremento delle strutture intermedie di cura per alleggerire il peso sugli ospedali; l’aumento dello smart working. Tra le nuove strutture di cure intermedie ci poterbbe essere anche Monterotondo a Livorno.
A breve la Regione emanerà un’ordinanza per disciplinare la semplificazione della fine dell’isolamento e del tracciamento. Una questione, quest'ultima, che è emersa con forza a fronte del numero record di persone isolate. A rischio sono le attività lavorative e molti servizi pubblici. Il timore è soprattutto per la prossima settimana, dopo le feste.
“Abbiamo dati da record sia per il numero di casi positivi che per quello dei tamponi processati, quasi 75mila. L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo, e che ci attendevamo dopo questi giorni di festa, ci porta a non abbassare la guardia e a provvedimenti organizzativi d’urgenza, adeguati alla situazione del momento”, ha detto in tv Giani. La sua dichiarazione e nei nostri telegiornali di oggi 4 gennaio.