FIRENZE - La Fondazione Monasterio si avvia verso un nuovo traguardo. La Regione ha infatti iniziato il percorso per il suo riconoscimento come Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs).
Realtà conosciuta e apprezzata anche in ambito internazionale, con più di 1.300 interventi all'anno la fondazione è il primo centro in Italia per quanto riguarda la cardiochirurgia.
La proposta per avviare il percorso di riconoscimento, arrivata dall'assessore Bezzini e approvata dalla giunta regionale riguarda l'Ospedale del Cuore di Massa e il San Cataldo di Pisa. Si tratta delle sedi delle attività sanitarie e di ricerca della fondazione, che opera in ambito polmonare e cardiovascolare.
“L’avvio di questo percorso di riconoscimento è oltremodo strategico per il sistema sanitario toscano. – ha commentato il presidente Giani - la Fondazione Monasterio entrerà a pieno titolo nel palmarés delle strutture di eccellenza presenti sul territorio nazionale”.
La documentazione da trasmettere è gia stata predisposta dagli uffuci della Regione, manca solo l'approvazione del Ministero della Salute.
“Siamo estremamente felici e fortemente motivati. - afferma con orgoglio Marco Torre, direttore generale della Fondazione Monasterio - Affronteremo questa sfida uniti, con la professionalità e la passione che ci contraddistinguono"
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