LIVORNO - Saranno gli accertamenti a definire le cause del decesso di Maria Antonietta De Lucia, la settantottenne originaria della provincia di Chieti trovata morta la scorsa mattina alla spiaggia dei Ghiaioni, a Chioma, località balneare del livornese.
La donna era stata trovata riversa su uno scoglio con una ferita alla testa da una passante che ha immediatamente chiamato i soccorsi. Purtroppo il medico del 118, arrivato sul posto insieme ai volontari della Misericordia di via verdi e a quelli della Misericordia di Antignano non ha potuto far altro che constatarne il decesso.
Sul luogo della tragedia sono arrivati anche i militari della guardia costiera e gli agenti della polizia per le indagini. Sono stati loro a risalire all’identità della vittima grazie alla patente trovata nella borsa della donna. All'interno c'erano ancora tutti gli effetti personali e i contanti.
Proprio questo elemento ha indirizzato le indagini sulla pista dell’incidente. Secondo le prime ricostruzioni sono due le ipotesi più accreditate: quella del malore, in seguito al quale la donna avrebbe perso i sensi, oppure quella della fatalità, secondo cui la donna scivolando sull’arenile avrebbe sbattuto mortalmente la testa.
La salma, dopo gli accertamenti esterni, è stata trasferita all’istituto di medicina legale dell’Universita di Pisa . L’esatta dinamica si conoscerà solo al termine degli accertamenti, disposti principalmente per fare chiarezza sulla ferita alla testa.
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