Nuovo anno giudiziario, la mappa dei reati in Toscana

Il presidente della Corte d’Appello ha inaugurato il nuovo anno giudiziario, a Firenze. Ed è stata l’occasione per tracciare una mappa dei reati nella nostra regione, che da luglio 2021 a giugno 2022 sono aumentati. In particolare rapine, estorsioni, furti (addirittura del 70% quelli nelle abitazioni). Sono cresciuti anche violenze sessuali ed episodi di stalking, emerge con forza il fenomeno delle baby gang.

Ci sono state più denunce dei reati contro la pubblica amministrazione ed è salito anche il numero di estorsioni. Maggiore è il radicamento dele mafie nella nostra regione, e forse non si può dire che sono solo infiltrazioni.

Dall’altro lato sono diminuiti gli omicidi e lo spaccio di droga.

Questo emerge dalla relazione del procuratore generale Luciana Piras.

L’apertura ufficiale del nuovo anno giudiziario l’ha fatta il presidente della Corte d’Appello, Alessandro Nencini. Nel suo lungo intervento d’apertura ha sottolineato due problemi fondamentali: la carenza d’organico (soprattutto a Pisa e Prato) e il disagio nelle carceri.

L’inaugurazione c’è stata nel nuovo auditorium, che è stato aperto al pubblico per l’occasione per la prima volta.

Fuori dal palzzo di giustizia hanno manifestato i familiari delle vittime della strage di Viareggio.

Ampi servizi sono nel nostro telegiornale della sera (qui in diretta streaming).

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