LIVORNO - Azione ha organizzato un convegno al palazzo Pancaldi per discutere la gestione dei rifiuti in Toscana. Al centro dei lavori c'è l'inceneritore del Picchianti che secondo gli esponenti del partito di Calenda non deve essere spento, ma potenziato.
L’evento ha visto la partecipazione, tra gli altri di Chicco Testa Presidente di Assoambiente. Il Segretario regionale toscano di Azione Marco Remaschi afferma: “sul tema della Gestione dei rifiuti il no ideologico ai termovalorizzatori e i ritardi nella realizzazione di possibili impianti sostitutivi stanno aggravando la già precaria situazione nella nostra regione. La pianificazione dell’Assessore all’Ambiente della Regione Toscana Monni, infatti, rischia di diminuire la capacità della nostra Regione di gestire in casa i propri rifiuti con effetti negativi anche sull’ambiente”.
Secondo Massimo Vitrani, segretario della provincia di Livorno di Azione, “Il termovalorizzatore non va chiuso, come vuole l’attuale amministrazione comunale, ma ammodernato. Da anni proponiamo la creazione al Picchianti di un polo efficiente e sostenibile dedicato alla gestione dei rifiuti che definiamo piattaforma bioenergetica composta dal termovalorizzatore e da un impianto che gestisca i fanghi reflui civili e la FORSU, già finanziato dal PNRR. Il termovalorizzatore fornirebbe gratuitamente all’impianto di digestione anaerobica calore ed energia elettrica con risparmi di gestione per circa 2 mil €/anno"
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