LIVORNO- Due nuove ambulanze arricchiscono il patrimonio logistico della SVS cittadina grazie ai proventi del 5x1000, una prova pratica di come vengono utilizzati i proventi provenienti dalla attenzione dei cittadini nei confronti di una associazione così amata dalla città da garantire un solido aiuto.
Due ambulanze che sono state benedette da Don Paolo Razzauti, una di indirizzo “ordinario” e l’altra abilitata ad “emergenza e urgenza”. Una differenza che si traduce nell’equipaggiamento interno, cioè i macchinari presenti e di estrema importanza per i soccorsi immediati sul posto.
L’ambulanza di servizio emergenza è stata intitolata ad un membro storico della SVS, Ugo Renucci, scomparso un anno fa e per quarant’anni sempre stato presente negli interventi di soccorso quale “primo mezzo”.
Una festa che è anche una soddisfazione nel rapporto di legame tra l’associazione e la città perché una ambulanza non è un costo da poco perché non si va al di sotto dei 50.000 euro e per una allestita per le emergenza mai sotto gli 80.000.
Le normative regionali, nel merito, sono molto precise. I mezzi non possono andare oltre un certo chilometraggio percorso, superato il quale, va dismesso.
Ogni singola ambulanza infatti, deve garantire una performance di servizio che può essere ottenuta solo grazie alla sua “giovinezza”.
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