PIOMBINO- Dopo mesi di proteste e manifestazioni, è arrivata la notte della Golar Tundra. A terra e a mare sono state predisposte le opportune misure di sicurezza. Intorno alle 23 la nave e attraccata al porto.
Una vera e propria piccola flotta composta dal grande bastimento rigassificatore e attorno ad essa le unità del dispositivo Operazione Mediterraneo Sicuro #OMS hanno accompagnato la grande nave partita da Singapore 26 giorni fa.
Il Presidente della Regione Giani, in qualità di Commissario Straordinario incaricato dal governo per la realizzazione del rigassificatore nel porto di Piombino ha già fatto un salto intorno alle 19 di questa domenica sul luogo per visionare di prima persona le operazioni.
Nelle prossime ore, lunedi mattina alle 13.30 un nuovo punto di incontro con la stampa insieme alla SNAM ad operazioni di ormeggio concluse sulla base del cronoprogramma.
Come indicato dalla Capitaneria di Porto di Piombino, le manovre di ingresso della Golar e delle unità OMS devono essere ultimate in uno spazio tempo compreso tra 30 minuti dopo la partenza dell’ultima nave traghetto serale per l’isola d’Elba ed entro 120 minuti dalla prima partenza mattutina di una successiva nave traghetto.
Tra le varie misure indicate sempre dalla capitaneria, il divieto di avvicinamento alla Golar Tundra a meno di 300 metri.