Italian Sounding a difesa, stop al Bolgarè dei bulgari

BRUXELLES- Vince il principio dello Italian Sounding a difesa dell’economia del Belpaese. L’Italiano non è sicuramente la lingua più parlata al mondo a dispetto dell’inglese, del cinese e dell’arabo, ma si sposa così bene con un trionfo di prodotti enogastronomici da imporre una egemonia a livello mondiale sul mercato della esportazione.

Questo indica che l’Italia è il luogo dove si mangia e si beve meglio al mondo e proporre sulla tavola un prodotto italiano fa fare bella figura, fa salire anche il livello di qualità della tavola stessa..

Certo costa un po di più ma è un prodotto italiano, siamo al top.

Dal 2015 però il mondo dei produttori ed esportatori ha detto basta dopo essersi accorto che l’Italian Sounding è un mercato truffaldino che negli ultimi dieci anni ha permesso un giro di affari pari a 100 miliardi di euro su scala globale.

L’esempio più famoso di italian sounding è il “Parmesan” che non imbroglia certo l’italiano ma l’ anglofono si perché alle sue orecchie il parmigiano suona proprio come parmesan.

Le stime parlano di 43 miliardi di fatturato per i prodotti venduti nel mondo realmente italiani, il doppio quindi quelli truffaldini.

Vino Bolgarè

Un superamento che ha scatenato l’ira e ha prodotto reazioni a suon di avvocati, carte bollate e denunce che arrivano a valanga al Tribunale dell’Unione Europea e in questo quadro ecco la vittoria del Consorzio Vini Bolgheri contro il marchio bulgaro Bolgarè.

Per i bulgari, ma anche all’estero, Bolgarè è proprio l’accattivante italian sounding che porta ad acquistare quella catena di produzione enologica piuttosto che la filiera originale, con una differenza di prezzo di acquisto di una manciata di euro ma sufficiente a fare scattare la trappola.

Così il consorzio vini di Bolgheri vendono meno con somma rabbia del Presidente Albiera Antinori e il Bolgarè, prodotto con autentici vitigni del Basso Piano Carpatico da un certo Vlad incassano a palate.

Ma la battaglia è vinta, lo stop è stato dato, il Bolgarè è stato vietato come marchio, bene, una vittoria, ora lancia in resta per andare contro il Prosek prodotto in Croazia.

Ne parliamo nei nostri notiziari e anche su cellulare e smartphone con la App LIVE TV dal nostro sito.

Condividi questo articolo

Pubblicità