LIVORNO- Faretti non sicuri, tanti, quasi 20.000, rinviati al mittente, questa l'ultima azione compiuta dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) di Livorno che hanno fermato una partita di merce in importazione, costituita da da incasso in gesso, di origine e provenienza Cina, perché non conforme alla normativa sulla sicurezza. L’esame documentale aveva evidenziato alcune incongruenze che hanno indotto a ulteriori approfondimenti e la richiesta all’importatore di fornire i fascicoli tecnici dei prodotti e la dichiarazione di conformità degli stessi. La verifica delle merci ha confermato le perplessità sulla regolarità delle indicazioni apposte sulle confezioni e dei fogli illustrativi e di istruzioni rinvenuti all’interno. Pertanto, sulla base del protocollo d’intesa siglato tra ADM e l’Istituto del Marchio di Qualità (IMQ) finalizzato a impedire l’ingresso sul territorio di prodotti non sicuri o pericolosi per il consumatore, sono stati inviati all’IMQ due campioni rappresentativi dell’intero carico, corredati da tutta la documentazione degli articoli presentati in dogana. L’IMQ ha confermato la non conformità sia da un punto di vista formale che sostanziale dei prodotti, valutati come non rispondenti ai requisiti della direttiva (LVC) 2014/35/UE sulla sicurezza dei prodotti elettrici a basso voltaggio. Di tale esito è stato informato il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il quale non ravvisando gli estremi per una eventuale messa a norma, ha imposto all’importatore la distruzione o il respingimento all’estero dell’intero carico. Ne parliamo anche nei nostri notiziari che possono essere seguiti in contemporanea su cellulare e smartphone con la app di Live Tv dal sito Granducatotv.
