Adesso ci sono 100 milioni per la Tirrenica. Non bastano a completare l'opera, naturalmente, ma sono risorse diponibili. Le mette a disposizione la Regione Toscana. L'annuncio, che potrebbe rappresentare una svolta in una vicenda lunga mezzo secolo, lo dà direttamente il presidente Eugenio Giani.
Partecipa a Livorno ad un incontro con le Camera di Commercio del territorio, con sindaci e rappresentanti delle categoria e dei sindacati. "L'obiettivo - dice Giani al telegiornale di Telegranducato - è mettere la prima pietra entro un anno".
Sarà intanto (forse) una Tirrenica a metà. Il presidente Giani spiega infatti che quei contributi si riferibbereo solo ad alcuni tratti, quelli giudicati più a rischio. Sono a sud di Grosseto, dove la Tirrenica è un obiettivo anche per la sicurezza.
Il rusolo di Anas e Governo
La speranza è che l'Anas ora acceleri l'iter. La spinta adesso c'è, evidentemente. C'è anche la volontà di collaborare con il Governo per sollecitare una decisione politica. Del resto, ricorda Giani, il ministro Salvini ne aveva parlato anche a Pisa, all'assemblea degli industriali. Qui c'era anche un rappresentante dell'Anas, che ha spiegato nel dettaglio a che punto è il progetto.
I 100 milioni per la Tirrenica possono davvero sbloccare l'impasse
Soddisfatto, nonostante le incertezze, è anche il presidente della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno. Riccardo Breda sottolinea come ora ci sia finalmente qualcosa di concreto in più.
Resta aperta anche la questione del 'Lotto Zero': Per il sindaco di Livorno Luca Salvetti resta un'opera fondamentale, per quello di Cecina Samuele Lippi è necessario utilizzare (a condizioni diverse, meno onerose), l'autostrada che già c'è.
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