Peccioli, presentato il nuovo impianto di ossidazione termica

PECCIOLI - Il "modello Peccioli" continua a far parlare di sè. Durante il convegno organizzato da Belvedera Spa nella centralissima Piazza del Popolo l'azienda insieme a RetiAmbiente ha presentato il nuovo progetto per la realizzazione di un impianto di ossidazione termica nel sito di Legoli. Impianto che ha come scopo la "chiusura del ciclo" nell'Ato Tocana Costa: è infatti dedicato ai rifiuti che non possoni essere recuperati in altro modo.

In occasione del bando della Regione Toscana è stato infatti proposto un impianto basato sull’innovativa tecnologia ISOTHERM “Flameless Pressurized Oxy-Combustion” (FPO), un particolare processo di ossidazione termica mediante una tecnologia di combustione senza fiamma, ottenibile con una combinazione innovativa di parametri di processo.

peccioli

La vocazione dell’impianto è quella di produrre materia. Grazie alla innovativa tecnologia ISOTHERM, a fronte del trattamento di 177.000 t/a di rifiuti destinati alla discarica, saranno generati 26.500 t/anno di perle vetrose destinate al mercato (è in corso la procedura di riconoscimento di End of waste), 50.000 m3 di acqua di qualità da destinare a scopi industriali e di comparto, circa 90.000 t/anno di CO2 che sarà intercettata, liquefatta e reimmessa sul mercato. L’impianto è energeticamente autonomo e genera anche un surplus di circa 42.000 MWh di energia. Il costo per realizzarlo è di 125 milioni di euro.

"Nel 2005 in Italia c'erano 5000 siti di smaltimento rifiuti illegali e pericolosi. Il nostro Paese era il primo in Europa. Normale che il trattamento dei rifiuti fosse demonizzato. Belvedere è un esempio che va in direzione opposta. Fa la scelta di aprire il suo impianto, di renderlo permeabile alla cittadinanza. Luogo industriale ma collegato al nostro vivere sociale. Belvedere porta un elemento etico nella gestione. Un ruolo culturale che sentiamo di aver svolto."

Un servizio dedicato nei nostri telegiornali, visibili in diretta anche qui.

 

 

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