Il presidente Giani e il commissario Figliuolo hanno sorvolato tutte le zone più colpite dall’alluvione di metà maggio, nella Romagna toscana. Siamo in Alto Mugello, nei territori che hanno subito danni ingentissimi. Dall’elicottero il commissario per la ricostruzione ha visto gli effetti della grande pioggia nei comuni di Marradi, Firenzuola, Londa, Palazzuolo sul Senio. Poi lo stesso Figliuolo ha spiegato come sarà la ricostruzione, che peraltro, fa notare, è già cominciata grazie all’impegno dei sindaci.
“Il mio primo pensiero – ha commenta5to il commissario - è far sì che molti sindaci che hanno dato una prima sicurezza al territorio possano avere ristoro delle risorse che hanno impiegato perché sono piccoli comuni che non hanno fondi così cospicui. Poi dobbiamo pensare alla messa in sicurezza perché non possiamo permettere lo spopolamento della montagna, a cominciare dalla viabilità.
Soddisfazione per l’attenzione l’ha espressa il presidente della Regione, che ha ripetuto le sue richieste. “Ci siamo confrontati aggiornando anche il numero di frane, oltre 400 complessive, che hanno danneggiato la viabilità, sia delle strade comunali, che vicinali e provinciali . Il successivo confronto con le categorie economiche rappresentate ai massimi livelli, insieme ai sindaci e al mondo sindacale ha segnato l’inizio di una nuova fase operativa di scambio e lavoro di squadra per ripartire”, ha detto Giani.
Foto: Regione Toscana
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