Il problema l’ha portato alla ribalta il sito della diocesi, La settimana tutti i giorni: sulle colonne del duomo di Livorno ci sono scritte di ogni tipo. Che deturpano un patrimonio culturale, architettonico e religioso. I vandali (difficile rintracciarli ma forse non impossibile) hanno scritto sul marmo bianco. Quello stesso marmo della cattedrale, fa notare l’articolo, sul quale i giovani tante volte bivaccano e che sporcano con i i loro rifiuti.
Le questioni da risolvere adesso sono due: sistemare tutto e prevenire altri episodi analoghi.
Il ripristino non è semplice, anche perché – ha sottolineato il vescovo architetto Simone Giusti, il bene è tutelato dalla sovrintendenza e ogni procedura va concordata. E poi l’intervento sul duomo di Livorno costa, non poco.
Anche il santuario di Montenero in passato è stato il bersaglio di atti simili di vandalismo. E’ accaduto soprattutto al raduno (spontaneo) a cento giorni dall’esame di maturità.
Tanto che l’articolo stesso della diocesi provocatoriamente si chiede: non basta farsi un selfie?
In diretta, nei telegiornali di sabato 29 luglio di Telegranducato, le immagini delle scritte
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