Il giorno in cui l’umanità toccò il fondo dell’abisso

Sant Anna di Stazzema- E' l'anniversario di un evento che riguarda tutta l'umanità. In occasione del 79° anniversario della strage è intervenuto nel merito il Presidente Mattarella evidenziando che è un dovere ricordare quel massacro. Un luogo simbolo della tragedia della Seconda Guerra Mondiale nel quale affondano le radici più profonde dei valori della Costituzione repubblicana. Un luogo di memoria, di dolore immenso, insensato e ingiustificabile, divenuto emblema di riscatto civile, di ribellione alla violenza più feroce e disumana, di solidarietà, di ricostruzione morale e sociale. Militari nazisti e fascisti locali misero in atto una delle stragi più efferate del conflitto, sterminando 560 persone tra anziani, donne e bambini, uccisi senza pietà e bruciati per renderli irriconoscibili. Quel giorno l’umanità toccò il fondo dell'abisso e da quello è ripartito il cammino del popolo italiano e del Continente europeo e spetta a ciascuno custodire e consegnare il testimone della memoria alle generazioni più giovani perché possano essere consapevoli protagoniste di un futuro responsabile in cui non siano più messi a rischio i valori della persona umana.

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