Capitaneria impegnata tra barche in fiamme e alla deriva

LIVORNO- Barche alla deriva e in fiamme, un week end di impegno per la Sala operativa della Capitaneria di porto di Livorno: un’imbarcazione in transito al largo dell’isola di Capraia avvertiva della presenza di una barca a vela alla deriva con luci fioche sottocoperta, ma da cui non provenivano segni di vita. I militari, intercettata l’imbarcazione, un 15 metri di bandiera francese, la affiancavano senza trovare nessuno. La zattera di salvataggio era al proprio posto, ma una rapida ispezione in coperta faceva scorgere all’occhio esperto dei militari l’ancora prodiera calata e appennellata, segno evidente che l’imbarcazione era stata male ancorata nei pressi dell’isola e che, con ogni probabilità, era stata trascinata al largo dalle forti correnti dirette verso i quadranti orientali. Le successive verifiche consentivano infatti di accertare che i proprietari, due coniugi italiani della provincia di Lodi, erano a bordo di un’altra imbarcazione ormeggiata nella baia di Porto Vecchio e non si erano per nulla accorti che la propria unità era stata trascinata alla deriva. Analoga segnalazione giungeva poco dopo alla Sala Operativa livornese. Stavolta era un diportista a segnalare che la propria imbarcazione era stata portata via ad opera di ignoti. Riferiva di essere anche lui nella baia di Porto Vecchio dell’isola di Capraia e di aver ancorato la propria imbarcazione lasciandola incustodita un paio d’ore prima per un drink sulla barca di altri amici. I militari hanno appurato che anche in questo caso non era furto ma negligenza nell’arte dell’ancoraggio. Ed infatti, con l’ausilio dei sofisticati radar in dotazione, si intercettavano due bersagli a circa due miglia, uno dei quali si rivelava essere proprio il motoscafo “FOLGORE”, che i due turisti romani non avevano più trovato dove l’avevano precedentemente ancorata. Nel corso della mattinata invece è stata la volta di una imbarcazione andata in fiamme al porto di Marina di Cecina e sulla quale sono prontamente intervenuti i Vigili del Fuoco della stazione locale sia per salvare il salvabile del natante che evitare che le fiamme si propagassero alle imbarcazioni attigue. Nessuna persona era a bordo e su questo episodio sono state avviate opportune indagini. Ne parliamo neo nostri notiziari che possono essere visti anche in contemporanea su cellulare o smartphone con la app di live tv dal sito Granducatotv.it

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