Premiato giovane che ha salvato una vita con defibrillatore

FIRENZE - “Un premio – ha detto il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo – ad un giovane studente che ha salvato con un gesto importante il babbo di un amico colto da arresto cardiaco. Abbiamo voluto mandare un messaggio forte: non bisogna voltarsi dall’altra parte e mettere in campo tutto quello che si è in grado di fare per salvare vite umane”. Con queste parole il presidente ha consegnato in sala Gonfalone, ad Alessandro Dioni Le Ali del Pegaso, “un premio – ha spiegato – nato, qualche mese fa, per valorizzare i gesti di ragazze e ragazzi della nostra regione”.

Dalla voce di Dioni il racconto di quell’esperienza: “Ad un certo punto della serata, Marcello, il signore che ha avuto l’infarto – ha detto – si è sentito male ed è caduto a terra, ha iniziato a respirare male, mi sono avvicinato e poi sono corso a prendere il defibrillatore e gli ho dato tre scosse. Ho imparato a scuola a usare il defibrillatore scolastico e grazie alle lezioni sono riuscito a mettere in pratica quello che avevo fatto sul manichino”. Ai giornalisti che gli hanno chiesto se quell’esperienza gli ha cambiato la vita, ha risposto “Un evento che mi ha segnato e che mi porterò per sempre dentro, sono contento ma ho fatto quello che dovevo fare. I momenti più difficili sono stati quando cerchi il battito, tocchi le vene e senti che non c’è pulsazione e poi cliccare sul defibrillatore e vedere la persona staccarsi da terra in seguito alle scosse”.

“E’ un progetto – ha detto Daniele Gallostroni, professore di scienze motorie del liceo Petrarca di Arezzo – che facciamo dalla prima alla quinta superiore, si tratta di un percorso dove insegniamo la tecnica della rianimazione sia con il massaggio cardiaco che con il defibrillatore e in quinta i ragazzi possono fare anche l’abilitazione per accedere al diplomino”.

Sono stati il vicepresidente Marco Casucci e la consigliera Lucia De Robertis a chiedere che il premio fosse consegnato a Dioni. “Un premio che deve essere divulgativo, deve servire a far passare il messaggio che quando non ci saranno più premi come questo perché sarà la normalità, avremmo vinto tutti – ha sottolineato De Robertis – perché significa che tutti sono Alessandro”.

“Semplicemente grazie per aver salvato una vita” ha concluso Casucci.

Gli ospiti sono stati accompagnati a fare una visita del palazzo e in Aula e a loro sono state consegnate copie della Costituzione e dello Statuto.

Alla premiazione erano presenti anche il vicepresidente dell’Assemblea legislativa Stefano Scaramelli, il segretario questore dell’Ufficio di presidenza Francesco Gazzetti e il consigliere regionale Vincenzo Ceccarelli.

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