Porto di Livorno, sequestrate 2.800 borse provenienti dalla Cina

LIVORNO - E’ stato l’odore delle sostanze chimiche utilizzate per confezionare il prodotto ad insospettire i funzionari delle dogane di Livorno, che hanno sequestrato 2.800 borse sportive risultate poi pericolose per la salute. Le borse, in fibre sintetica con inserti e accessori in plastica, di origine e provenienza cinese, una volta arrivate in porto e destato i sospetti di Adm sono state analizzate nei laboratori.

borse

Qui grazie alle apparecchiature in dotazione all’Ufficio delle Dogane è stato possibile individuare le parti in PVC, risultate poi non conformi ai regolamenti europei. Un campione infatti è stato inviato al Laboratorio Chimico di Napoli dove è stata riscontrata una presenza di ftalati dalle 20 alle 60 volte superiore al consentito. Si tratta di sostanze chimiche usate per rendere la plastica più resistente e pieghevole, pericolose, in determinate quantità, per la salute dell’uomo: diversi studi hanno evidenziato i gravi rischi derivanti dall’esposizione agli ftalati, risultati collegati allo sviluppo di alcune patologie.

E proprio in base a questi accertamenti i funzionari ADM hanno sequestrato l’intera partita di borse e denunciato alla Procura di Livorno il titolare della ditta importatrice.

Un servizio anche nei nostri telegiornali, visibili, in dirretta, anche online.

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