Azienda ucraina salverà l’acciaio di Piombino?

Il futuro dell’acciaio di Piombino adesso potrebbe passare anche da una azienda ucraina. Che non sostituirebbe i progetti di Jsw ma li affiancherebbe.

La notizia che circolava da tempo si è concretizzata nelle ultime ore, dopo l’incontro tra il ministro e il sindaco Ferrari. Lo stesso ministro (Urso) ha parlato anche con il presidente della Regione Toscana Giani. Scrive lo stesso ministro: "Dopo l'incontro con il sindaco di Piombino Francesco Ferrari ho avuto una proficua conversazione telefonica con il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. Tra i temi, lo sviluppo dell'area industriale di Piombino e del relativo polo siderurgico".

A Piombino dunque potrebbe sorgere una nuova, grande acciaieria da 2,5 milioni di tonnellate (una quantità simile a quella del passato).

Occuperebbe un'area di 100 ettari sui 900 complessivi dell'area industriale, richiederebbe due miliardi di investimento. La proposta in realtà è congiunta, all'azienda ucraina Meninvest si affiancherebbe la multinazionale friulana Danieli. La prima ipotesi era quella di collocare lo stabilimento in Friuli Venezia Giulia ma è tramontata dopo le opposizioni dei comuni.

Un servizio nei nostri telegiornali di oggi 7 ottobre.

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