Ci ha lasciato Sergio Staino, grande fumettista toscano

FIRENZE - Ci ha lasciato Sergio Staino, il grande fumettista e ideatore di Bobo, personaggio che lo ha reso famoso, pubblicato per la prima volta nel 1979 sulla rivista Linus. Staino, 83 anni si è spento all'ospedale Torregalli a Firenze perchè le sue condizioni erano peggiorate in questi ultimi giorni dopo un anno difficile aveva avuto anche un ictus.  Nato e cresciuto a Piancastagnaio, in provincia di Siena, dopo essersi laureato in architettura, Staino aveva insegnato educazione tecnica presso vari licei della provincia di Firenze, stabilendosi poi a Scandicci. Poi il debutto nel mondo dei fumetti con Bobo, dichiaratamente ispirato a se stesso. Numerosi gli incarichi ricoperti nel mondo dell'informazione e della cultura e tanti i dibattitti ed i progetti a cui ha voluto lasciare il suo segno, anche nel nostro territorio. Come vediamo dalle nostre immagini nel luglio dello scorso anno a Castiglioncello è intervenuto al dibattitto sul dovere di informare, ma ricordiamo anche il progetto a Legoli su ambiente e rifiuti.   

Negli anni ottanta collabora con i quotidiani Il Messaggero e l'Unità; nel 1986 fonda e dirige il settimanale satirico Tango e poi realizza per Rai 3 il programma Teletango. Nel settembre 2016 viene nominato direttore de l'Unità, insieme ad Andrea Romano fino all'aprile del 2017. Viene poi richiamato come direttore carica che mantiene fino alla definitiva chiusura del giornale, il 2 giugno del 2017. Collabora anche con La Stampa e per alcuni mesi nel 2018 con Avvenire. Nello stesso anno si presenta in un'intervista parlando della malattia agli occhi, alla retina e che lo aveva reso quasi cieco, senza però impedirgli grazie alla tecnologia di disegnare, inventare e riflettere su ciò che accade sempre con grande lucidità ed ironia.

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