Bandiere a mezz’asta in segno di lutto, sul Palazzo del Comune di Livorno, il giorno dopo la tragedia che mercoledì ha provocato due morti, e ancora tanto dolore e sconcerto in città.
Nel pomeriggio si è riunito anche il Consiglio Comunale e la seduta è cominciata con un minuto di silenzio in ricordo delle vittime.
Il sindaco Filippo Nogarin, che in precedenza aveva inviato telegrammi di cordoglio e solidarietà ai familiari di Lorenzo Mazzoni e Nunzio Viola, ha parlato subito dell’episodio, e poi ha aperto il dibattuto che ha coinvolto tutti i gruppi.

Il sindaco con i consiglieri nell'aula di Palazzo Civico
Il dibattito in Consiglio comunale
I consiglieri si sono uniti alle parole del sindaco. E hanno espresso vicinanza alle famiglie colpite da questo dramma. In tutti gli interventi però è stato richiamato con forza il tema più generale della sicurezza sul lavoro.
Le istituzioni – è stato detto – devono fare di più. A Livorno, in area portuale soprattutto, ci sono stati troppi incidenti, e questa escalation adesso deve essere fermata. Con le leggi, con la sensibilizzazione, con i controlli.
Per il sindaco “c’è solo una cosa che possiamo dire: morire di lavoro è inaccettabile. Ci sarebbero decine di aspetti su cui concentrare l’attenzione di quest’aula, dopo la tragedia di ieri. I protocolli di sicurezza sui luoghi di lavoro, in particolare. Ma anche la presenza di 212 silos contenenti materiale infiammabile a ridosso del centro abitato. Piuttosto che l’opportunità di delocalizzare questo tipo di attività e non soltanto in aree più isolate. Ma io credo sia opportuno rimandare questa discussione a un secondo momento. Oggi – ha continuato il sindaco - è il giorno in cui tutta la città, io per primo, si stringe attorno ai parenti delle due vittime. E’ il giorno in cui i sindacati hanno proclamato 8 ore di sciopero generale per gridare la loro rabbia, che poi è quella di tutta Livorno. E’ il giorno in cui ufficializziamo la decisione presa da me e dal sindaco di Collesalvetti ieri sera di proclamare una giornata di lutto cittadino in entrambi i Comuni, in occasione dei funerali dei nostri due concittadini.
Ed è il giorno della grande manifestazione di stasera: una fiaccolata cui parteciperemo ufficialmente come Comune di Livorno schierando il gonfalone della città listato a lutto. Il senso di tutto questo è molto semplice e chiaro: accendiamo una luce su questa tragedia e cerchiamo di lavorare tutti insieme per creare le condizioni affinché queste cose non si ripetano mai più”.
Lutto cittadino il giorno dei funerali
L’Amministrazione Comunale, che aderisce alla fiaccolata promossa dai sindacati, ha deciso poi di proclamare il lutto cittadino. La formalizzazione della decisione, che si svolgerà in occasione delle esequie, è avvenuta nell'ultima riunione di Giunta. la stessa decisione è stata presa anche dal Comune di Collesalvetti, dove risiede la famiglia Viola.
Come specificato nella delibera di Giunta, il lutto cittadino si esprimerà attraverso l’esposizione immediata a mezz’asta della bandiera cittadina per l’intera giornata, con la proposta alle Organizzazioni rappresentative degli esercizi commerciali di un minuto di chiusura degli esercizi pubblici e dei locali di spettacolo in concomitanza con l’inizio della cerimonia funebre,la sospensione di tutte le attività pubbliche ludico-ricreative organizzate dall’Amministrazione Comunale. Inoltre è stata stabilita la partecipazione del Gonfalone della città listato a lutto alla cerimonia funebre oltreché, come ricordato, alla fiaccolata in programma per la sera del 29 marzo.